QUINDI DONNARUMMA RISCHIA DI PERDERE IL POSTO AL PSG?

Gianluigi Donnarumma dovrà osservare la prossima partita di Ligue 1 del Paris Saint Germain dalla tribuna. E le successive? Beh, ancora non si sa. Per qualcuno c'è anche il rischio che finisca in panchina per qualche gara. Quantomeno lo chiede una frangia del tifo francese. Sembravano ormai definitivamente parte del passato i tempi in cui il portiere della Nazionale si contendeva il posto da titolare con Keylor Navas, diventando poi il titolare indiscusso. Adesso però le gerarchie tra i pali del club parigino potrebbero cambiare di nuovo. Stavolta di mezzo non c’è il costaricano ex Real Madrid, tornato dopo il prestito al Nottingham Forest ma relegato ai margini, bensì Arnau Tenas, 22enne spagnolo che il Psg ha prelevato in estate a parametro zero dal Barcellona B.

Il periodo complicato di Donnarumma

La gara della (possibile) svolta è stata quella vinta ieri 2-0 dai parigini in casa di Le Havre, nella quale i destini dei due portieri – entrambi protagonisti, uno in negativo, l’altro in positivo – si sono incrociati. Dopo appena 10 minuti Donnarumma è uscito in modo scomposto su Casimir: la gamba è altissima, troppo secondo l’arbitro che gli sventola in faccia il cartellino rosso. Per fortuna, il giocatore del Le Havre è stato colpito alla spalla, il volto è stato solo sfiorato. Luis Enrique richiama in panchina Barcola e inserisce Tenas, al debutto assoluto con il Psg. Lo spagnolo blinda la porta dagli assalti di Le Havre (alla fine compirà ben 7 interventi, il numero più alto per un portiere subentrato in una partita di Ligue 1 dal 2016). A fine partita arrivano i complimenti dei compagni di squadra e dei tifosi, che sui social ne invocano a gran voce la conferma.

Di certo, Donnarumma non sta attraversando uno dei momenti migliori della sua carriera: l’espulsione rimediata ieri, infatti, segue gli errori commessi contro Monaco e Newcastle. Luis Enrique lo difende, almeno a parole, ma intanto si trova di fronte a una scelta complicata: confermare Donnarumma nella sfida cruciale di Champions League con il Borussia Dortmund di mercoledì 13 dicembre o lasciarlo fuori? In Francia il dibattito è (ri)aperto. E anche in Italia, visto che in chiave Euro 2024 c’è chi preferirebbe Vicario a difendere la porta della Nazionale.

2023-12-05T12:47:36Z dg43tfdfdgfd