PAGELLE SVIZZERA-ITALIA: SPALLETTI NON NE AZZECCA UNA (3), FAGIOLI RIESCE A FAR PEGGIO DI JORGINHO (4) DONNARUMMA VERO CAPITANO (7)

L'Italia sprofonda contro la Svizzera che vince 2-0 ed elimina la squadra di Spalletti da Euro2024. Gli azzurri non pervenuti, non entrano mai in partita e giocano una delle peggiori partite della storia recente della nostra Nazionale. Mai in grado di impensierire Sommer, salutano l'Europeo con grandi punti di domanda sul futuro. Di seguito le pagelle dell'Italia.

 
 

DONNARUMMA 7

Un vero capitano, l’unico che non abbassa la guardia, salva la porta su Embolo e poi su una punizione di Rieder che spinge sul palo. Capitola due volte ma senza colpe.

 

DI LORENZO 4

Nico Williams lo aveva fatto a pezzi nella partita contro la Spagna, Vargas lo sbriciola con un assist e un gol. Spalletti lo considerava un fedelissimo e con lui è andato a fondo: la freschezza e la vitalità di Bellanova potevano essere una soluzione?

 

MANCINI 4

Non era facile sostituire Calafiori, il miglior azzurro agli Europei con Donnarumma. Cerca di rimediare su Freuler ma lo svizzero lo beffa e apre lo strapiombo azzurro.

 

BASTONI 5

Recuperato all’ultimo minuto dopo un attacco influenzale, non riesce a chiudere il bunker e, soprattutto, non accompagna a sinistra come è solito fare.

 

DARMIAN 4

Sballottato dal centrodestra (contro la Croazia) a sinistra, viene puntato e scavalcato da Ndoye dall’inizio alla fine. D’altronde il ct non aveva convocato un altro mancino per l’eventuale assenza di Dimarco…

 

CRISTANTE 4

Sembra che abbia una corda a cui hanno legato due massi da trascinare, tipica esercitazione zemaniana durante la preparazione estiva. Cammina, non contrasta e guarda Xhaka e Freuler dominare.

 

FAGIOLI 4

Se Jorginho è stato bocciato perché contro la Croazia non allungava il passaggio oltre i quindici metri, lo juventino riesce a fare di peggio - e non era facile - accorciando a dieci metri le sue rifiniture. Riesce ad avviare solo l’azione del secondo gol svizzero.

 

BARELLA 4

La peggiore prestazione in maglia azzurra: colpito durissimo a una coscia, cammina per un tempo e quando viene esentato è troppo tardi.

 

CHIESA 4

La cosa migliore la fa partendo da sinistra, nel primo tempo, ma Spalletti lo emargina sulla destra dove Rodriguez lo estingue come un conto in banca in rosso.

 

SCAMACCA 4

Pigro? No, assente. Voto regalato: a un passo dalla porta, nel finale, riesce solo a prendere il palo. EL SHAARAWY 4 Scelta completamente sbagliata da Spalletti: Zaccagni aveva l’argento vivo addosso, lui la vitalità di un maratoneta a fine corsa.

 

ZACCAGNI 5

Un assist a Scamacca di testa, due spunti a sinistra che creano la superiorità numerica: esclusione incomprensibile, non può fare un altro miracolo ed è già tanto che non si sia spento in panchina.

 

RETEGUI 4

Il nulla assoluto ma rispetto a Scamacca combatte.

 

CAMBIASO 4

Dovrebbe dare più spinta ma si adegua al ritmo degli altri.

 

PELLEGRINI 4,5

Neanche un colpo di qualità, affonda come la nazionale.

 

SPALLETTI 3

Non ne azzecca una, come nelle partite precedenti. Ne cambia altri sei ma riesce a escludere Zaccagni, l’unico carico di adrenalina, per favorire El Shaarawy. Dominato nel gioco e nella tattica, è riuscito a lasciare Xhaka libero. Non riesce ancora a interpretare il ruolo del ct.

 

Arbitro MARCINIAK 6

La partita si mette in discesa anche per lui perché l’Italia non ha neanche la forza di competere: ammonisce tre azzurri e risparmia forse il rosso a El Shaarawy per un pestone plateale. Giudica bene in area svizzera: gli azzurri avevano chiesto un rigore.

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