MILAN, TRE MOTIVI PER CUI SARRI SAREBBE IL PERFETTO DOPO-FONSECA

Il Milan guarda al proprio futuro con una partita da non poter sbagliare, il derby in programma domenica sera alle 20.45 in un San Siro nerazzurro contro l'Inter, e con tantissima incertezza legata, a prescindere dal risultato, al futuro della propria panchina con Paulo Fonseca sempre più in bilico e per la cui panchina hanno iniziato a palesarsi diverse alternative. Una fra questa è quella che porta al profilo di Maurizio Sarri. Un allenatore che è a tutti gli effetti svincolato dal 14 marzo 2024, quando Claudio Lotito accettò le sue dimissioni interrompendo quindi il contratto in essere e in scadenza al 30 giugno 2025, e che per tre ragioni differenti, oggi potrebbe essere il perfetto sostituto del portoghese in caso di addio.

1) LA ROSA - Sembrerà scontato, ma questo Milan è stato costruito per giocare con un modulo ben definito. Si parte da una difesa a 4, quindi a un centrocampo a 3 schierabile in linea o a triangolo con vertice avanzato, e infine con una punta centrale e due esterni iper-offensivi. L'idea impostata da Ibrahimovic in accordo con Moncada e la società è quella di provare a dominare il gioco offensivo dando il più possibile spettacolo. In sostanza un 4-3-3 che Sarri utilizza da sempre e che sia con la Lazio che con il Napoli con cui sfiorò lo scudetto aveva interpreti simili a quelli oggi presenti in rosa a Milanello. Higuain e Immobile ad esempio, non rappresentano il prototipo del 9 classico, esattamente come Alvaro Morata, il centrocampo a tre verte sempre su una mezzala più tecnica (Reinjders come Hamsik e Luis Alberto) e una più fisica (Loftus-Cheek come Milinkovic e Allan) e i terzini si alternano fra uno più bloccato e uno più di spinta (inutile sottolineare chi sarebbero in rossonero).

2) GIOCATORI GIA ALLENATI - Sarri inoltre conosce già molti dei giocatori che oggi sono sotto contratto con il club rossonero avendo non solo già allenato ai tempi del Chelsea. Alvaro Morata e Tammy Abraham facevano infatti parte di quella rosa ma soprattutto il merito dell'allenatore toscano fu quello di lanciare in pianta stabile in prima squadra Ruben Loftus-Cheek che, non a caso, in una recente intervista dichiarò: "La stagione con Sarri fu la migliore, il ruolo che ricoprivo con lui era il mio preferito. Ho giocato in diversi ruoli, ma lui mi fece giocare in quello in cui mi sentivo più a mio agio e per questo sono venuto qui, per giocare nella mia posizione preferita e per cercare di tornare ai numeri di Sarri"

3) ECONOMICAMENTE SOSTENIBILE - Oltre al discorso tecnico, il dato più importante di tutti è quello economico perché l'esonero di Fonseca, che costerà al Milan 12 milioni di euro lordi (il contratto era in scadenza 30 giugno 2026 con opzione fino al 2027) impone alla dirigenza di contenere l'impatto economico di colui che lo sostituirà nonostante il risparmio ottenuto dall'ingaggio di Stefano Pioli passato all'Al Nassr. Sarri non ha pretese economiche ai livelli di quelle di Massimiliano Allegri e Thomas Tuchel (due delle alternative oggi sul tavolo di Ibrahimovic) e potrebbe accontentarsi di un ingaggio non superiore a quello preventivato proprio per Fonseca.

LA SCELTA GIUSTA - Se Fonseca non riuscirà a salvarsi, Sarri potrebbe essere davvero la scelta giusta per un Milan che oggi più che mai vuole puntare a ripartire in fretta. L'obiettivo dichiarato di un eventuale cambio, infatti, non sarà tanto quello di rientrare in corsa per lo scudetto, obiettivo comunque ancora percorribile, ma quello di rientrare il prima possibile a contatto con le dirette rivali per la corsa ad un piazzamento Champions, unico vero obiettivo da non fallire in ottica bilancio.

@TramacEma

2024-09-19T11:08:24Z dg43tfdfdgfd