LOTTE KOPECKY MOLESTATA DA UNO SPETTATORE DURANTE LA GAND-WEVELGEM: “GESTO INQUALIFICABILE”

Il tifo del ciclismo è una cosa bellissima, stupenda: magnifico il colpo d’occhio che offre, il quadro in cui si svolgono le più grandi imprese ha sempre una cornice di mani che applaudono, di spettatori urlanti. Una festa di paese lunga chilometri. A volte però il tifo eccede, trabocca, esagera, supera il limite. Se in Belgio iniziano ad essere malviste le vittorie in serie di Mathieu Van der Poel – con conseguenti lanci di oggetti, bicchieri di birra e anche peggio - , durante la Gand-Wevelgem femminile di domenica scorsa si è davvero andati molto oltre. A farne le spese la campionessa del mondo, la belga Lotte Kopecky.

Il video virale

Siamo sul Kemmelberg, il muro più duro della semiclassica. Kopecky, 28 anni, dominatrice della prima parte di stagione, è impegnata nel massimo sforzo per tenere le ruote delle migliori in salita quando uno spettatore si sporge oltre le transenne e le dà una manata sul sedere. Il gesto è diventato virale ed è stato proposto molte volte sui social. Kopecky non si è accorta nell’immediatezza del gesto e ha tirato dritto. La belga poi ha chiuso al 19° posto la volata finale, vinta dall’olandese Lorena Wiebes sulla piemontese Elisa Balsamo. Una pioggia di critiche sui social: “Gesto inqualificabile”, “Intollerabile” i commenti più frequenti.

Il gesto di Sagan al Fiandre 2013

Da qualche anno le corse, soprattutto quelle belghe, stanno provando ad abolire il divario tra ciclismo maschile e femminile. E da qualche tempo stanno sparendo sul podio anche le classiche miss. Un punto di non ritorno fu un gesto di Peter Sagan sul podio del Giro delle Fiandre 2013: durante una premiazione il futuro tricampione del mondo toccò il sedere di una miss intenta a premiare Fabian Cancellara. “Non era mia intenzione mancare di rispetto alle donne sul podio – scrisse allora Sagan su Twitter - era solo uno scherzo, mi dispiace se qualcuno si è offeso”.

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