L’EX GIOCATORE DI SARRI AL CHELSEA: “ERA SUPERSTIZIOSO, OGNI VENERDì CI FACEVA FARE LA STESSA COSA”
Maurizio Sarri è libero e aspetta la chiamata giusta, dopo le dimissioni date da allenatore della Lazio nello scorso marzo, ma intanto qualcuno che non si è dimenticato di lui c’è, ma non esattamente in maniera positiva. Gary Cahill – suo ex giocatore al Chelsea nell’ultima stagione giocata a Londra dal difensore della nazionale inglese, era il 2018/19 – racconta quanto fosse superstizioso il tecnico toscano (“ogni venerdì ci faceva provare la stessa azione, ma non c’era bisogno, era elementare“) e come lui non fosse rimasto impressionato dalla grancassa sul bel gioco che aveva preceduto Sarri prima del suo approdo in Inghilterra: “Era tutto solo tattico. Cos’è il Sarriball? Ci ho giocato e ancora non so cosa sia! Ma lui non mi ha fatto giocare molto…“.
Cahill e Sarri assieme al Chelsea nella stagione 2018/19: vinsero l’Europa League
Cahill, allora 33enne ed alle prese con parecchi problemi fisici, scese in campo solo 8 volte in quell’unica stagione di Sarri al Chelsea, avendo comunque la gioia di sollevare al cielo l’
Europa League, vinta battendo in finale l’Arsenal a Baku (in quella circostanza il difensore restò tutto il tempo in panchina), mentre in Premier League i Blues si classificarono al terzo posto. Al termine di quell’anno, l’ex tecnico del Napoli lasciò la panchina dei londinesi per tornare in Serie A accettando l’offerta della Juventus.
Oltre a non avere stima del gioco praticato dal “
noioso” Sarri, Cahill – intervenuto al podcast ‘One One’ dell’ex compagno John Obi Mikel – è rimasto molto colpito in negativo da qualcosa che secondo lui spiegava in maniera perfetta quanto fosse “
superstizioso” il tecnico nato a Napoli. L’ex capitano del Chelsea ha affermato che la sua insistenza nel mettere in pratica la stessa routine ogni venerdì “
lo aveva lasciato senza parole“. Si trattava di un esercizio secondo lui davvero semplice e per nulla bisognoso di essere ripetuto ogni volta, ma che Sarri imponeva ai suoi giocatori in allenamento prima di ogni partita del Chelsea.
L’ex difensore racconta quanto fosse superstizioso Sarri: “Ogni venerdì lo stesso esercizio”
“
Era un allenatore molto superstizioso, molto diverso – ha raccontato Cahill –
Eravamo soliti provare un’azione a centrocampo, passare il pallone a uno dei difensori centrali, metterci sopra un piede e tu dovevi semplicemente girarlo in diagonale, come alla ripresa di una partita. Ma ci lavoravi ogni venerdì con i giocatori reduci dalle nazionali al completo. Ci vuole solo una sessione, non è vero? Se siamo io e te, e tu devi mettere il piede sulla palla, e io devo girarla in diagonale, è tutto quello di cui abbiamo bisogno, una sessione“. “
Ecco il punto della superstizione: ogni venerdì o ogni giorno prima di una partita, lui faceva fare questo esercizio – ha continuato l’ex calciatore del Chelsea –
Mi ha fatto impazzire. Pensavo, va bene le prime settimane quando è appena arrivato, ma dopo qualche mese… Cosa sta succedendo qui? Dobbiamo farlo di nuovo?“. Alla domanda se quell’esercizio avesse prodotto qualche vantaggio, Cahill ha risposto sghignazzando: “
Qualche rimessa laterale, credo, ad esagerare!“.
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