JUVENTUS, DOUGLAS LUIZ RISERVA DI MCKENNIE è CLAMOROSO. SUL BRASILIANO I FANTASMI DI DIEGO, FELIPE MELO E ARTHUR

Al di là della scelta dimostratasi vincente nello specifico da parte di Thiago Motta, come abbiamo evidenziato nello Juvemania di oggi, non c'è dubbio che, allargando lo sguardo e ampliando la lente di osservazione, la presenza in campo da titolare da parte di Weston McKennie al posto di Douglas Luiz, nel match d'esordio della Juventus in Champions League contro il PSV Eindhoven, rappresenti un caso clamoroso.

IL GRAN RIFIUTO

Facciamo un passo indietro e ripartiamo dall'estate, e precisamente dal momento nel quale la Juventus, impegnata nella trattativa per l'acquisto di Douglas Luiz, pensa di inserire nella trattativa, oltre a un conguaglio economico, anche i cartellini di alcuni giocatori. Tra questi c'è anche Weston McKennie, che sia il ds Cristiano Giuntoli che il nuovo allenatore, Thiago Motta, considerano fuori dal progetto tecnico della nuova Juventus e per il quale la dirigenza bianconera trova in effetti un accordo con i Villans. Quella che non arriva invece è l'intesa fra il giocatore e il club inglese per il contratto, con tanta rabbia da parte della Juventus, 'costretta' a ripiegare sulle cessioni di Samuel Iling JR ed Enzo Barrenechea nell'operazione che porta comunque Douglas Luiz a Torino.

BRACCIO DI FERRO

Da quel momento, fra la Juventus e McKennie inizia un braccio di ferro attraverso tre tappe: una prima fase, durante il mercato, nella quale il centrocampista statunitense, classe 1998, rifiuta qualsiasi altra destinazione, pensando di liberarsi a zero alla scadenza del contratto nel 2025, una seconda fase nella quale la Juventus, all'inizio della preparazione, lo inserisce fra gli epurati, con tanto di allenamenti a parte, e infine, a sorpresa, il reintegro in rosa con tanto di prolungamento del contratto fino al 30 giugno del 2026.

TITOLARE

E poi si arriva all'inizio della stagione, senza che le sorprese abbiano termine. Perché dopo i 23 minuti giocati (non benissimo) da subentrante contro la Roma, McKennie si guadagna addirittura una maglia da titolare in quella che, finora, è stata la partita più importante della stagione bianconera, il match del ritorno in Champions League dopo quasi due anni solari. Contro il PSV McKennie gioca bene e segna pure un gol, prima di essere sostituito al 75' da Douglas Luiz.

DOUGLAS LUIZ E I FANTASMI

Ed è qui che inizia la seconda parte della nostra storia, quella che riguarda, appunto, Douglas Luiz. Da una parte, è clamoroso che sia proprio lui a non giocare titolare e a subentrare al posto di un giocatore che era stato messo sul mercato proprio per arrivare ad acquistare Douglas Luiz stesso. Ed è clamoroso che giochi un ex epurato al posto di un calciatore acquistato per un valore pari a 51 milioni di euro. Dall'altra, fatto salvo un fisiologico periodo di ambientamento per chi, per la prima volta, arriva a giocare in un nuovo paese e in un nuovo calcio (anche se ieri il palcoscenico non era la Serie A, ma quello internazionale della Champions League), qualche mugugno inizia a sollevarsi nel sentimento popolare juventino rispetto al centrocampista brasiliano. Il 26enne Douglas Luiz ha tutte le qualità tecniche, tattiche a caratteriali per imporsi anche alla Juventus, ma i fantasmi di Diego, Felipe Melo e Arthur sono ancora troppo freschi per non spaventare il tifoso medio della Juventus.

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