INTER, OFFERTI DEPAY E BERARDI: DUE PROBLEMI E UNA PREFERENZA GIà DATA

L'Inter si muove sul mercato con due fronti rimasti aperti. Il primo è quello del braccetto mancino difensivo per cui tanti sono i nomi e col preferito Kiwior che ancora non si sblocca. Il secondo è invece quello dell'attaccante con caratteristiche più da seconda punta da affiancare a Lautaro, Thuram e Taremi. E anche per questo obiettivo, di giorno in giorno si susseguono diversi profili di giocatori proposti e attenzionati e che si mettono in fila alle spalle del nome individuato già da tempo dagli uomini mercato nerazzurri: Albert Gudmundsson.

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PROPOSTO DEPAY - Nelle ultime settimane, complice lo stallo per Gudmundsson, sono stati proposti ai dirigenti interisti diversi profili di attaccanti che potrebbero completare al meglio il reparto. Il primo nome è quello di Memphis Depay, protagonista con l'Olanda agli Europei di Germania e svincolatosi a fine della passata stagione dall'Atletico Madrid. Secondo la Gazzetta dello Sport chiede un ingaggio da 5 milioni netti e, per un giocatore classe 1994 e quindi già 30enne queste cifre, anche senza spesa per il cartellino, sono ritenute dal fondo Oaktree non giustificate.

VALUTATO BERARDI - Anche Domenico Berardi è stato proposto e anche lui è un classe 1994 che compirà 30 anni il 1° agosto. Sull'attaccante di proprietà del Sassuolo il dubbio è duplice. Se da un lato l'età non rientra nei parametri del fondo, dall'altro anche se economicamente l'affare sarebbe sostenibile (prestito con diritto di riscatto e solo ingaggio pagato), sarà difficile rivederlo in campo prima di dicembre.

IL PROBLEMA PER GUDMUNDSSON - Sul tavolo, quindi, rimane prima di tutto Albert Gudmundsson che tecnicamente, tatticamente e come profilo rappresenterebbe l'investimento ideale per Oaktree. Il problema, non nascosto né taciuto, è che sopra la sua testa pende il processo per molestie che dovrà affrontare in autunno e che spinge l'Inter, ma anche la Juventus che è la rivale nella corsa col Genoa, a non chiudere un'operazione a titolo definitivo.

LE USCITE - Lautaro, Thuarm e Taremi. E Arnautovic? E Correa? E Carboni? Ecco, se finora abbiamo raccontato dei problemi nelle valutazioni sui possibili acquisti ciò che più di tutto manca nel discorso relativo alla punta da acquistare sul mercato è l'uscita di quelle in esubero presenti oggi in rosa. E se per Carboni l'idea resta quella di un prestito per valorizzarlo ulteriormente, i problemi riguardano sia Marko Arnautovic, che oggi non ha per niente mercato, sia Joaquin Correa, che qualche interesse ancora lo riscuote, ma con nessuno che verserebbe all'Inter i 7 milioni di euro di costo del cartellino rimasti a bilancio. Se non esce nessuno non entra nessuno. Il vecchio mantra del mercato rimane saldo in queste valutazioni.

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