IL COLPO DI TACCO DI DARMIAN, LA REAZIONE FURIOSA DI INZAGHI: «PERò MI SONO DISPERATO DI PIù IN UN'ALTRA OCCASIONE»

Bloccare il Manchester City sullo 0-0, costruendo anche più di qualche occasione interessante e senza nemmeno soffrire in modo serio e continuativo non basta a chi, come Simone Inzaghi, punta a vincere contro chiunque. «Volevo una vittoria visto che non perdono in casa dal 2018», ha detto l'allenatore dell'Inter al termine dello 0-0 dell'Etihad all'esordio stagionale in Champions League.

E poi lo stesso Inzaghi è tornato anche su un episodio in particolare che nel secondo tempo l'ha fatto andare su tutte le furie. Un'altra ripartenza nerazzurra non si è chiusa nel modo sperato e Darmian, involato verso Ederson, appena entrato in area, ha optato per un colpo di tacco a cercare Barella che sopraggiungeva alle sue spalle. 

Non un tiro di potenza, non qualche secondo di possesso in più dentro l'area degli inglesi, Darmian ha scelto l'appoggio indietro, peccato però che quella giocata non sia stata a tal punto giusta da essere raccolta da Barella che è anche scivolato nel tentativo di raggiungere un pallone impreciso. Ripartenza vanificata dunque, Grealish recupera e nuovo possesso del City ma dopo questo episodio le telecamere si sono presto spostare verso la panchina di Inzaghi, colto in un vero e proprio momento di furia. «Contro City e Real hai sempre l'impressione di potergli fare gol ma poi è sempre difficile. Rimane nella testa l'occasione di Taremi che poteva andare in porta e quella di Darmian ma Matteo ha detto che Barella gli ha chiamato la palla — ha spiegato Inzaghi nel post —. Ma mi sono disperato di più per l'occasione di Mkhitaryan perché pensavo che lì fosse gol».

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