Crediti foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team, Formulacritica
Terza e ultima sessione di prove libere del Gran Premio d’Olanda 2024. Sessione cruciale dopo che ieri la prima ora è stata caratterizzata dall’asfalto bagnato che ha lasciato spazio all’asciutto solo nei minuti finali.
Molti sguardi saranno puntati sulla Ferrari SF-24 che ieri ha palesato delle difficoltà e che non ha ancora individuato l’assetto buono per vincere le sfide che impone Zandvoort. McLaren è chiamata a confermare l’ottimo stato di forma palesato 24 ore fa, mentre Mercedes vuole sistemare il passo gara. Red Bull? Per ora rincorre, ma potrebbe aver girato con la power unit particolarmente depotenziata, come spesso accade al venerdì.
La sessione si è svolta con la pioggia a farla da padrona. La temperatura dell’aria si aggirava sui 18°C alle 11:30, mentre quella della pista era di 20°C. Vento da Sud-Ovest molto debole (1.1 km/h).
La pioggia ha chiaramente limitato l’azione in pista. Nella prima fase è stata la gomma full wet quella adoperata dai piloti che hanno assaggiato l’asfalto olandese. Il primo a montare intermedie è Oscar Piastri e il crono gli dà ragione. Da lì a poco tutti si adeguano.
Immancabile arriva la bandiera rossa. A causarla, dopo quindici minuti di attività, è Logan Sargeant che distrugge la sua Williams tra Curva tre e Curva 4. La monoposto prende addirittura fuoco mentre è ferma al centro della pista. Servirà un bel po’ per sistemare il tracciato. Altra tegola per chi è alla ricerca del giusto assetto.
La ripresa è avvenuta a tre dal termine. Di fatto si è persa un’altra sessione. Nei minuti conclusivi si sono viste nuovamente le gomme intermedie. Chiaramente nulla è potuto cambiare in 120 secondi.
Crediti foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team, Formulacritica