GIOVEDì PROSSIMO IL SORTEGGIO DOPO IL RITORNO, MILAN IN SECONDA FASCIA CON JUVE E ATALANTA. NUOVA CHAMPIONS LEAGUE, ASPETTANDO LE ULTIME SETTE SORELLE

Giovedì prossimo, il 29 agosto, è il D-day. Dove D sta per "draw", ovvero sorteggio, quello che al Grimaldi Forum di Montecarlo definirà i gironi e il calendario della nuova Champions League, la prima con la formula allargata a 36 squadre e il nuovo format a girone unico, nel quale i club che disputeranno otto partite ciascuno (di sola andata) e comporranno una classifica dalla quale nascerà infine il tabellone, in stile tennistico, della fase a eliminazione diretta. Ciò comporta un cambiamento anche nel sorteggio e nella composizione delle fasce, con criteri diversi da quelli precedenti.

Le fasce saranno sempre quattro, ma saranno composte da nove squadre ciascuna, mentre l’inserimento nelle varie fasce è determinato dal ranking Uefa delle varie società, non più dalla posizione nel campionato precedente e dal ranking del Paese. Ogni squadra qualificata sarà sorteggiata contro due squadre per ogni fascia, e sarà così anche per le cinque italiane, fra le quali solamente l’Inter ha un posto assegnato in prima. Assieme alla squadra di Inzaghi, grazie all’alto coefficiente Uefa degli ultimi cinque anni, ci saranno anche i campioni in carica del Real Madrid, Manchester City, Bayern Monaco, Psg, Liverpool, Rb Lipsia, Borussia Dortmund e Barcellona.

Atalanta, Juventus e Milan saranno in seconda fascia, e in questo senso i nerazzurri sono vittime delle nuove regole. Sino a un anno fa, infatti, alla vincitrice dell’Europa League veniva garantito un posto in prima fascia: la scorsa stagione toccò al Siviglia (eppure agli spagnoli non bastò: finirono quarti nel girone con Arsenal, Psv e Lens), ma con la nuova Champions il privilegio è scomparso e l’Atalanta sarà in seconda fascia appunto per motivi di ranking, come la Juventus che rientra in Europa e il Milan, al quale il posto è stato regalato dall’eliminazione dei Rangers da parte della Dinamo Kiev nel terzo turno preliminare. In seconda anche nobili come Arsenal e Atletico Madrid.

Ora, quando mancano ancora sette qualificate per definire l’intera lista delle partecipanti (la settimana prossima le gare di ritorno degli spareggi), la certezza per l’altra italiana, il Bologna, è l’inserimento in quarta fascia: questione di coefficiente basso, e del resto era scontato. Con i rossoblù, attualmente, anche gli spagnoli del Girona, gli austriaci dello Sturm Graz, i francesi del Brest e i tedeschi dello Stoccarda, ma anche Monaco e il pericoloso Aston Villa.

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