FERRARI, PERCHé HAI RINUNCIATO A SAINZ?

La stagione di Formula 1 2024 ha portato una notizia clamorosa: la Ferrari ha deciso di puntare su Lewis Hamilton per il 2025, lasciando Carlos Sainz senza un sedile. Una mossa che ha scosso l’intero paddock, non solo per l’ingaggio del pilota più vincente della storia, ma anche per il modo in cui il team di Maranello ha rinunciato a un pilota come Sainz, che ha sempre dimostrato grande solidità e concretezza.

Sainz e Leclerc: un amore bello e litigarello

La coppia Leclerc-Sainz non è stata perfetta, lo sappiamo. Gli alti e bassi ci sono stati, ma nell’insieme, hanno formato una squadra equilibrata. Sainz, in particolare, ha mostrato un approccio maturo e calcolato, che ha permesso alla Ferrari di ottenere risultati importanti anche nei momenti più difficili. In più occasioni lo spagnolo ha dato prova di essere quel pilota “solido” che ogni team sogna: affidabile in gara, efficace nelle strategie e capace di portare punti cruciali.

Basta guardare alla sua performance costante e al suo contributo decisivo in un team come la Ferrari che, nonostante le difficoltà, ha saputo mantenere una certa competitività. E, come ho già sostenuto in passato, Sainz sarebbe stato perfetto per una squadra come McLaren, che ora si sta giocando il titolo. A Maranello, tuttavia, hanno preferito scommettere su una leggenda della Formula 1 come Hamilton. Un colpo che ha sì fatto parlare e brillare i riflettori sul Cavallino Rampante, ma che potrebbe rivelarsi una mossa rischiosa.

Lewis Hamilton in Ferrari: scommessa sportiva o di marketing?

Hamilton, senza dubbio, è un colosso del motorsport, ma la sua età e il suo imminente declino prestazionale sono fattori da non sottovalutare. Mentre il sette volte campione del mondo attirerà titoli di giornale e darà una spinta al marketing globale della Ferrari, Leclerc si ritroverà a dover competere con il pilota più decorato di sempre, mettendo ancora una volta in discussione il suo ruolo di leader.

Ma la parte più preoccupante di questa mossa riguarda la rinuncia a Carlos Sainz. Il rifiuto di Ferrari di rinnovare con lo spagnolo non sembra basato su prestazioni sportive, ma piuttosto su una logica di marketing e prestigio. Anche la tanto attesa firma di Adrian Newey, che sembrava pronta a concretizzarsi, è sfumata, con il geniale progettista che ha scelto di unirsi al progetto ambizioso di Lawrence Stroll con Aston Martin.

Il futuro incerto di Carlos Sainz con la Williams

Sainz, dal canto suo, ha vissuto mesi difficili dopo l’annuncio della separazione dalla Ferrari, culminati in una trattativa fallita con Audi, la quale sembrava essere la sua destinazione più probabile. Solo di recente, a settembre 2024, è riuscito a trovare un sedile per il 2025, firmando un contratto con la Williams. Purtroppo, si tratta di un team che non sarà in grado di offrirgli una vettura competitiva prima del 2028, come ha dichiarato il team principal James Vowles. Questa situazione apre una riflessione: perché un pilota della classe e dell’affidabilità di Sainz, capace di essere incisivo e costante, è stato messo da parte?

Le scelte di Ferrari sembrano sempre più orientate verso la spettacolarità e meno verso la costruzione di una squadra solida e duratura. Nel 2025, vedremo due campioni con ego e ambizioni enormi sfidarsi sotto lo stesso tetto, rischiando di destabilizzare l’ambiente. Leclerc, il “predestinato”, dovrà affrontare la pressione di avere Hamilton come compagno di squadra, mettendo in discussione, per l’ennesima volta, il suo status di prima guida.

In conclusione, l’impressione è che Ferrari, puntando su Hamilton, abbia compiuto una scelta di facciata, lasciando andare una risorsa preziosa come Sainz, un pilota che avrebbe potuto continuare a portare stabilità e concretezza al team. Solo il tempo dirà se questa mossa porterà i risultati sperati o se Maranello si troverà a rimpiangere la sua decisione.

2024-09-17T12:21:00Z dg43tfdfdgfd