F1 | RUSSELL: "E' IL NUOVO FONDO CHE FA LA VERA DIFFERENZA"

Nel corso delle ultime 2 stagioni Mercedes ha fatto scalpore prima portando la W13, una macchina "size zero" per quanto riguarda le pance, poi per sconfessare questa idea dopo averla perseguita anche sulla monoposto successiva, la W14.

Vedere le monoposto di Lewis Hamilton e George Russell dotate di pance prominenti dopo aver corso con una filosofia opposta ha fatto un certo effetto. A Monaco niente sembrava aver funzionato. Ma una settimana dopo la Mercedes è tornata a Brackley con un doppio podio incoraggiante.

L'aspetto migliore, al di là del risultato, è aver avuto un passo gara molto forte e costante sulla pista del Montmelo, sede del Gran Premio di Spagna, con tutte le mescole utilizzate. Una Mercedes seconda forza e con due pance in più. Eppure, secondo George Russell, le due novità più vistose - le pance, appunto - non sono il tocco magico che ha permesso alle Frecce Nere di cambiare marcia nel fine settimana appena terminato.

Il pilota britannico ha parlato di "magia" da cercare da un'altra parte. Per la precisione nel lavoro fatto sul fondo delle W14. Sì, perché oltre alle nuove pance, il team tedesco ha portato nuove sospensioni anteriori e un fondo di nuova concezione. E il segreto sembra proprio essere quest'ultimo aspetto.

"Non sono le pance che fanno la differenza. Magari possono essere uno dei fattori, ma la magia non sta in quella parte della macchina", ha dichiarato Russell al termine del Gran Premio di Spagna.

Lewis Hamilton, Mercedes-AMG, secondo posto, spruzza George Russell, Mercedes-AMG, terzo posto, con lo Champagne sul podio

Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images

"Abbiamo deciso di implementare le pance al progetto W14 proprio per escludere questa idea. La magia è stata fatta sotto la macchina, nel fondo. Ed è la stessa cosa per ogni monoposto".

"Sono sicuro del fatto che se Red Bull togliesse le pance dalla propria monoposto, sarebbe comunque la monoposto più veloce. Poi, certo, le cose sono più complesse di così. Ma comunque sono molto contento del lavoro svolto dal team. Il risultato di Barcellona conferma che sono stati fatti passi avanti e nella giusta direzione".

Secondo Toto Wolff, Mercedes era a 2 o 3 decimi di distanza dalla Red Bull sul tracciato che sorge a qualche chilometro da Barcellona. Un miglioramento evidente, ma l'obiettivo di Mercedes rimane vincere. Ecco perché dovranno essere fatti altri passi avanti già in Canada, tra due settimane. Intanto Russell si gode il fatto di poter spingere in gara senza pensare ad altro.

"Il nostro obiettivo rimane vincere. A Barcellona avevo fiducia del fatto che potessimo realmente progredire. Il ritmo gara è stato davvero buono con i nuovi aggiornamenti. In qualifica ero molto deluso dal risultato, ma credo che quanto visto nel fine settimana del Montmelo prova che sia necessario continuare a credere nel nostro lavoro", ha concluso l'ex pilota della Williams.

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