DRAMMA VAN AERT: CADE ALLA DWARS E SI RITIRA IN LACRIME, A RISCHIO FIANDRE E ROUBAIX. A WAREGEM VINCE IL COMPAGNO DI SQUADRA JORGENSON

Succede di tutto alla Dwars door Vlaanderen, semi-classica belga che precede di appena 4 giorni il Giro delle Fiandre. Una drammatica caduta a 65 km dall’arrivo, nella discesa del Kanarieberg, ha messo ko Wout Van Aert, l’uomo di riferimento della corsa e uno dei sicurissimi protagonisti della prossima Ronde. Il fiammingo è caduto a causa di un cordolo strisciando pesantemente sull’asfalto con la schiena: il capitano della Visma-Lease a Bike si è dovuto ritirare in lacrime con vistose escoriazioni. Nella caduta sono stati coinvolti anche Mads Pedersen, il vincitore della Gand-Wevelgem, e Biniam Girmay. Per tutti loro, a questo punto, il recupero in vista del Fiandre (domenica 31) si fa davvero complicatissimo. Van Aert rischia anche di dover rivedere l’intero piano per una primavera che avrebbe dovuto portarlo verso l’esordio al Giro d’Italia. Già nella E3, ad Harelbeke, Van Aert era caduto nell’approccio a uno dei muri, ma si era prontamente rialzato e aveva chiuso al terzo posto.

Il successo di Jorgenson

La gara a quel punto è finita in secondo piano. Ma la Visma si è potuta consolare con il successo dell’americano Matteo Jorgenson, bravo a sorprendere il gruppetto di testa con una sparata in pianura a 7 km dall’arrivo. Del gruppo all’attacco è stato parte attiva anche Alberto Bettiol, fermato però dai crampi nel momento decisivo dopo un attacco solitario a 22 km dall’arrivo. Sul traguardo Jorgenson, già vincitore in stagione della Parigi-Nizza, ha preceduto il norvegese Abrahamsen e lo svizzero Kung. Ottimo 7°, a 1’47”, Jonathan Milan.

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