Dan e Ryan Friedkin a Roma per capire da vicino cosa stia succedendo alla squadra di Daniele De Rossi dopo il pareggio col Genoa. Zero vittorie, 3 pareggi e una sconfitta in quattro giornate di Serie A rappresentano un bottino poco incoraggiante viste le premesse iniziali e le ambizioni dimostrate dal club anche sul mercato. La proprietà americana è atterrata a Ciampino col suo jet privato intorno alle 14.30 per poi dirigersi a Trigoria nel pomeriggio. Ad attenderli lo staff dirigenziale e quello tecnico rappresentato chiaramente dallo stesso De Rossi. Il tecnico giallorosso non è assolutamente a rischio esonero e gode della piena fiducia dei Friedkin che a gennaio dello scorso anno gli hanno affidato il compito di prendere in mano la Roma del post Mourinho. L’intenzione è dunque quella di fare il punto della situazione per capire cosa non stia funzionando in questo momento. Dito puntato sull’atteggiamento della squadra mostrato soprattutto nel secondo tempo di Marassi quando poi il Genoa, proprio a tempo scaduto, è riuscito a trovare il gol del pareggio con De Winter al minuto 96. Nessun cambio della guardia in panchina all’orizzonte, dunque, ma un summit necessario per avere ben chiara la situazione e capire se sia possibile intervenire in breve tempo. L’infortunio di Saelemaekers di certo non aiuta la Roma che aveva punta sul belga arrivato in estate nell’ambito di uno scambio secco di prestiti col Milan a cui è stato girato Abraham. La prima inversione di tendenza i Friedkin se l’aspettano all’Olimpico contro Udinese e Venezia. Sarà quello il momento di cambiare drasticamente la rotta del cammino di questa Roma.