GP AUSTRIA 2024: FERRARI, CHE SUCCEDE?

Gp Austria 2024 – Spielberg doveva essere una pista meno “nemica” della Ferrari SF-24 rispetto a Barcellona. Per ora le cose hanno detto altro. Tralasciando quanto accaduto a Leclerc vittima di un altro pasticcio del muretto box, il distacco beccato da Carlos Sainz dalla vetta (440 millesimi) è un macigno visto che parliamo di una pista cortissima. 

Siamo solo all’inizio del weekend austriaco ma di certo i segnali non sono incoraggianti per la Ferrari. Gli aggiornamenti portati in Spagna dovevano essere validati tra i boschi della Stiria ma per ora quella emersa sembra una mezza bocciatura. Sulla Rossa è riemerso un po’ di bouncing che, specialmente nel T3, ha limitato parecchio l’azione dei piloti. 

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Fred non è apparso per nulla felice di quanto ha visto oggi: “Cos’è successo a Leclerc? Abbiamo messo l’anti-stallo nella pit-lane. La procedura è stata decisamente lunga, eravamo tutti in coda e Charles ha dovuto mettere la macchina sul lato destro dopo che si è inserito”. 

Uno stop di pochi secondi ma che gli è costato a caro prezzo, facendogli prendere la bandiera a scacchi invece di lanciarsi per il suo giro veloce. Domani partirà 10°, non un buon inizio. Un cambio di strategia? No. Nella Sprint Race ce n’è solo una: spingere”. 

In un giro così corto è davvero un distacco notevole”, ha osservato il dirigente riferendosi al gap che alla fine della sessione ha accusato Sainz. “La prestazione è stata un po’ brutta. Ora dobbiamo controllare i dati per capire cos’è successo. Nelle nostre idee eravamo in lotta con Mercedes e McLaren, ma siamo delusi da una quinta e una decima posizione. Fino alla prova libera di questa mattina eravamo in una situazione migliore”.

Abbiamo saltellamenti alla vettura, specialmente nelle curve finali con un T3 nel quale perdiamo tanto. Cercheremo di risolvere questo difetto. Ma in queste curve, con cordoli simili, non siamo nemmeno quelli messi peggio. Quantificare quanti decimi ci costa? Non si può. Anche a Barcellona è successo in maniera identica in alcune curve, anche per colpa del surriscaldamento delle gomme”.

Un venerdì decisamente negativo quello del Cavallino Rampante che ha molto da lavorare nella notte austriaca per poi usare la gara sprint (domani alle 12:00: qui per il live timing) come test per confermare gli eventuali miglioramenti fatti al setup.

Crediti foto: Scuderia Ferrari Hp

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