MANCHESTER CITY-INTER 0-0, LE PAGELLE DEI NERAZZURRI: PIù INTENSITà CHE QUALITà

Inizia con un pareggio il cammino dell'Inter nella Champions League 2024-25. All'Etihad, in quella che suona come la rivincita della finalissima del 2023, i nerazzurri non vanno infatti oltre lo 0-0 con il Manchester City al termine di una gara gestita con diligenza, senza mai andare troppo in affanno contro uno degli avversari più forti e temibili al mondo. Di seguito le pagelle dei giocatori dell'Inter.

Sommer 7 - Con una difesa così impermeabile sono poche lo opportunità di mettersi in mostra. A differenza del solito l'estremo difensore svizzero si ritrova davanti un avversario che ha a disposizione mille bocche da fuoco, quindi viene chiamato in causa più di una volta. Non compie chissà quale parata, siamo sempre nell'orbita della normale amministrazione, ma su certi palcoscenici servono esperienza e personalità per garantire sicurezza a tutta la squadra;

Bisseck 6.5 - Schierato un po' a sorpresa dal primo minuto, sfoggia un paio di giocate al limite tra follia e genialità, mentre per il resto liquida la pratica Grealish senza troppi affanni (75' Pavard sv);

Acerbi 6.5 - Sono passati ormai 2 anni, ma Haaland non trova proprio il modo di avere la meglio su di lui. Il vichingo gli sfugge solo una volta con un colpo di testa non esattamente indimenticabile, dopodiché tocca pochissimi palloni;

Bastoni 6.5 - Con un avversario così forte deve accontentarsi di compiti più difensivi e meno propositivi di quelli che gli vengono assegnati in campionato, dove può concedersi qualche sovrapposizione offensiva. Nonostante ciò si fa sempre trovare al posto giusto al momento giusto;

Darmian 5.5 - Macchia una prestazione tutto sommato sufficiente con un colpo di tacco che non rientra nel suo repertorio. Viene spesso elogiato per l'altruismo e l'umiltà, ma stavolta doveva sfondare la porta;

Barella 6 - Corre a destra e a manca, morde ogni volta che ne ha modo le caviglie dei centrocampisti del City, ma gli manca il guizzo giusto per creare qualcosa di pericoloso lì davanti;

Calhanoglu 6.5 - Dimostra di poter reggere il confronto con un mostro sacro del centrocampo come Rodri barcamenandosi nel migliore dei modi tra interventi per recuperar palla e sventagliate per trovare l'uomo sul lato opposto (81' Frattesi sv);

Zielinski 5.5 - Fisicamente non è ancora al massimo e lo si vede dalla poca lucidità e da una generale leggerezza nei contrasti (66' Mkhitaryan 5.5 - Il pretoriano di Inzaghi entra nella ripresa e a un quarto d'ora dal termine spreca l'opportunità di regalare la vittoria ai suoi);

Carlos Augusto 6 - Molto bene in fase difensiva, dove non va mai in apprensione di fronte a un dribblomane come Savinho, pecca un po' di cattiveria quando c'è da costringere i Citizens a ripiegare;

Thuram 6.5 - Si dà molto da fare arrivando a ripiegare a ridosso della propria area di rigore, un'abnegazione che gli va senza dubbio riconosciuta. Il francese risulta però poco freddo in zona gol, dove invece dovrebbe fare la differenza (66' Lautaro 6 - L'unico squillo della sua partita è un tiro centrale da posizione defilata che non può impensierire Ederson);

Taremi 6.5 - Gioca molto bene di sponda, favorendo un paio di ripartenze promettenti. È un suo filtrante che mette Darmian in porta, ma nonostante i pochi palloni toccati l'iraniano rimane con la testa in partita per tutto il tempo.

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