CASO ACERBI, IL NAPOLI: “PER PROTESTA NON ADERIAMO ALLA CAMPAGNA DELLA LEGA CONTRO IL RAZZISMO”

Dopo l’assoluzione di Francesco Acerbi dall’accusa per il presunto insulto razzista a Juan Jesus, nel prossimo turno di campionato il Napoli non parteciperà alla campagna “Keep racism out” (Tenere fuori il razzismo) organizzata dalla Lega di Serie A. Lo rende noto Tommaso Bianchini, responsabile marketing della società partenopea, il quale aggiunge: “Qualsiasi iniziativa sarà fatta dal Napoli e non più per interposta persona di enti e associazioni. Quindi non parteciperemo all'iniziativa del prossimo turno di campionato in campo, la campagna ‘Keep racism out’. Andremo avanti da soli”. Le dichiarazioni di Bianchini arrivano in occasione della presentazione della nuova divisa della squadra che sarà indossata contro l’Atalanta nella partita di sabato.

“Dire che Napoli è nel nuovo Rinascimento vuol dire che accoglienza e uguaglianza sono fondamentali - sottolinea sempre il responsabile marketing -. Lo sport ha il dovere di educare i giovani, ma ora serve anche fare attività per evitare che in futuro accadano ancora certi episodi. Noi andiamo avanti a combattere il razzismo con i nostri mezzi”.

Alla domanda sulla possibilità di vedere la patch contro il razzismo già sabato con l'Atalanta, Bianchini ha risposto: “No. Il Napoli ha già comunicato che farà iniziative personali e non per interposta persona. Non ci sarà alcuna patch”.

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