Boulogne-sur-Mer (Francia), 6 luglio 2025 - La tappa 2 del Tour de France 2025, specialmente nella parte conclusiva, ricorda una Classica: il terreno perfetto per Mathieu Van Der Poel, che parte lunghissimo nel finale in costante ascesa e batte avversari del calibro di Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard, prendendosi anche la maglia gialla che, sfilata a Jasper Philipsen, resta in casa Alpecin-Deceuninck. Ci sarà di nuovo spazio per le ruote veloci nella tappa 3, la Valenciennes-Dunkerque: 178,3 km con un solo GPM da scalare, per giunta di quarta categoria, con appena 800 metri di dislivello.
La corsa riparte dalla Lauwin-Planque-Boulogne-sur-Mer: 209,1 km con 4 GPM da scalare, per 2550 metri di dislivello. I fuggitivi di giornata sono Yevgeniy Fedorov (XDS Astana Team), Bruno Armirail (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Brent Van Moer (Lotto) e Andreas Leknessund (Uno-X Mobility). Quest'ultimo viene coinvolto in una caduta insieme a Fedorov prima di passare per primo sulla Cote de Cavron-Saint-Martin (1,1 km con una pendenza media del 5,9% e massima del 7%). Sull'asfalto finiscono via via anche Pavel Sivakov, Adam Yates (UAE Team Emirates-XRG), Alexis Renard (Cofidis), Eddie Dunbar (Team Jayco AlUla), Lennert Van Eetvelt (Lotto), Fred Wright (Bahrain Victorious), Soren Waerenskjold (Uno-X Mobility) e Jordan Jegat (Team TotalEnergies). Jonathan Milan (Lidl-Trek) vince il traguardo volante di Enocq (Bréxent-Enocq) prima di avere un contatto con Geraint Thomas (Ineos Grenadiers), mentre poco dopo si torna a salire sulla Cote du Haut Pichot (1,1 km con una pendenza media del 9,4%), con Tim Wellens (UAE Team Emirates-XRG) che scollina per primo. Tocca poi alla Cote de Saint-Etienne-au-Mont (1 km con una pendenza media del 10,6% e massima del 15%), con Tadej Pogacar (UAE Team Emirates-XRG) che passa per primo e Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), in precedenza sorpreso, che resta con i migliori. Si chiude con la Cote d'Outreau (800 metri con una pendenza media dell'8,8%), che premia invece Kévin Vauquelin (Arkéa-B&B Hotels), che dopo una fiammata di Jonas Vingegaard (Visma-Lease a Bike) prova ad andare via con Matteo Jorgenson (Visma-Lease a Bike). Si va verso una volata anomala, con la strada in costante ascesa, il terreno perfetto per Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Deceuninck): alle spalle dell'olandese, che si prende anche la maglia gialla, si piazzano Pogacar e Vingegaard.
1) Mathieu Van Der Poel (ADC) in 4h45'41"
2) Tadej Pogacar (UAD) st
3) Jonas Vingegaard (TVL) st
4) Romain Grégoire (GFC) st
5) Julian Alaphilippe (TUD) st
6) Oscar Onley (TPP) st
7) Aurélien Paret Peintre (DAT) st
8) Kévin Vauquelin (ARK) st
9) Simone Velasco (XAT) st
10) Jenno Berckmoes (LOT) st
1) Mathieu Van Der Poel (ADC) in 8h38'42"
2) Tadej Pogacar (UAD) +4"
3) Jonas Vingegaard (TVL) +6"
4) Kévin Vauquelin (ARK) +10"
5) Matteo Jorgenson (TVL) +10"
6) Enric Mas (MOV) +10"
7) Jasper Philipsen (ADC) +31"
8) Joseph Blackmore (IPT) +41"
9) Tobias Halland Johannessen (UXM) +41"
10) Ben O'Connor (JAY) +41"
2025-07-06T16:02:52Z