F1 | GP GRAN BRETAGNA 2025, ORDINE ARRIVO: 1-2 MCLAREN, STORICO PODIO PER HULKENBERG

F1 | Gp Gran Bretagna 2025, ordine arrivo – Silverstone è una pista per fuoriclasse e un campione vero, ieri, ha dato spettacolo con una pole position da urlo. Max Verstappen parte al palo dopo aver regolato le due McLaren che, da favorite, non sono riuscite a prendere l’intera prima fila. Russell, sempre solido, scatterà alle spalle dei due papaya e davanti alle Ferrari che sembravano poter alzare la voce nel sabato inglese. I valori emersi ieri potrebbero subire uno scossone a causa delle condizioni ambientali.

Proprio a tal proposito, prima di calarci nella sintesi testuale della gara, vediamo quali sono le condizioni in cui si è svolta una gara che abbiamo provato a prevedere nella nostra preview strategica: leggi qui. La temperatura dell’aria al momento dello start è di 18°C. Quella dell’asfalto di 25°C. Umidità all’84% e vento che spira a 0,8 m/s dai quadranti occidentali. Pioggia caduta copiosa mezz’ora prima della gara ma che si è attenuata a pochi minuti dallo spegnimento dei semafori. Alle 16:00 ha fatto capolino un pallido sole.

Si ricordi che Pirelli per l’occasione ha portato C2 hard, C3 medium, C4 soft. 52 i giri da percorrere per completare il Gp che si giocherà sulla gestione dei compound, l’aspetto più sfidante di una pista severissima con le coperture.

Gp Gran Bretagna 2025: la sintesi

Come da copione, i piloti optano per gomma intermedia per il primo stint di gara. La direzione di gara decide di far eseguire il giro di formazione sotto safety car. Qualche pilota si ferma prima della partenza per montare coperture slick: lo fanno Leclerc e Russell tra i top. Strategia azzardata e non premiante.

Allo start Verstappen tiene e sfila davanti alle due McLaren. Hamilton, quarto, punta Norris provando subito la sortita. Viene deliberata subito VSC: Liam Lawson è fermo a bordo pista dopo un contatto con Estaban Ocon. I piloti di testa approfittano per fermarsi. Il primo è Antonelli che monta gomma hard, come il compagno di squadra.

La pista migliora rapidamente ma è il T3 ad essere ancora molto bagnato. Ecco perchè durante la VSC quasi nessuno si è fermato. La pista diventa “verde” al giro 4: riparte l’azione. Due giri e viene deliberata nuovamente la vettura di sicurezza virtuale. Dopo Copse è ferma la vettura di Gabriel Bortoleto. Per ora non ha pagato la strategia di chi ha deciso di partire o di installare immediatamente gomma da asciutto.

Al passaggio sette riprende la gara. Piastri è incollato alla Red Bull di Verstappen. Nel frattempo i team radio iniziano a parlare di pioggia in arrivo. Al giro otto l’australiano “uccella” il quattro volte campione del mondo che, ricordiamo, aveva scelto un assetto aerodinamicamente più scarico. Situazione penalizzante con pista umida. La McLaren scappa subito via: il passo è del tutto diverso.

Intanto nelle retrovie è lotta tra “poveri”: Leclerc supera Antonelli in difficoltà con le hard. Al giro 10 si accendono i piloti che hanno montato le slick. Chi fatica molto è Hamilton che ha alzato tantissimo il suo ritmo. Nel frattempo Norris si mette a caccia di Verstappen e completa il sorpasso al giro 11.

Al giro 12 la pioggia arriva copiosa: parte un balletto furioso di pit stop. Facciamo il  punto della situazione. Ecco le posizioni (top 10): PIA, VER, NOR, STR, HUL, OCO, HAM, GAS, RUS, ALO. Al passaggio 14 è tutto neutralizzato: entra la safety car per la pioggia battente.

La vettura di sicurezza rientra al giro 17. Hamilton supera subito Ocon e si pone in P7. Alle sue spalle Russell che risale dopo l’errore strategico del suo muretto box. Là davanti non cambia nulla con Piastri in P1, con Verstappen alle spalle a precedere Norris. Solo un giro ed entra ancora una volta la SC: Hadjar è nel muro a Copse. Il francese ha tamponato Antonelli che sembrava apparire dal nulla in una nube di pioggia.

In regime di SC Antonelli si ferma per un cambio gomme e soprattutto per valutare i danni al fondo che sembra molto provato dopo l’impatto con la VCARB di Hadjar. Si gira Max poco prima dell’ingresso in pit. Il pilota di Hasselt si ritrova in P11. Nel frattempo Piastri è sotto investigazione per una frenata brusca sotto Safety Car.

Al 24, in testa, troviamo le due McLaren. Stroll è clamorosamente terzo davanti a Hulkenberg e Gasly. Russell è sesto e ha la meglio di Hamilton: la SF-25 non ne vuole sapere di andare sul bagnato. Arriva la comunicazione della direzione: 10 secondi di penalità per il leader Oscar Piastri.

Hamilton si riprende la sesta posizione su Russell al giro 27 e si mette a caccia di Pierre Gasly, superandolo al giro 30. Verstappen è incastrato in decima piazza e si lamenta della scarsa velocità della sua RB21. Hulkenberg punta Stroll per la P3 con Hamilton che rosicchia decimi per provare ad agguantare il podio. Il tedesco supera il canadese al giro 35. Lewis ne approfitta poco dopo: P4 per l’idolo di casa. Nel frattempo Leclerc passa Albon per la P11. Max supera Sainz per la nona piazza.

Ora la SF-25 n°44 mette nel mirino la Sauber per la terza posizione. Siamo al giro 36 e la pista è ancora da gomme intermedie. Al giro 38 Alonso si ferma per montare gomme slick C3. Bisognerà osservare attentamente i suoi tempi: la gara è ancora aperta. Russell segue la strategia e monta hard. Leclerc sale in P8, Verstappen in P7. Scelta infelice per Russell che va in testacoda.

Pit stop per Hamilton, Stroll, Verstappen, Sainz, Bearman e Gasly al giro 42. I due McLaren, Hulkenberg e Leclerc, in quest’ordine, restano in pista. Gomma soft per il sette volte iridato. Il tedesco della Sauber “pitta” al giro successivo, così come Leclerc. Uscita di pista per Lewis che allarga molto il disavanzo da “Hulk”. Al passaggio 44 si ferma Piastri; Norris procede ancora con le intermedie. Lando esegue la sua sosta nella tornata n°45 trovandosi in testa anche in virtù dei dieci secondi di penalità scontati dal compagno di squadra.

Leclerc scivola in P14 dopo un errore al ritorno in pista dopo il pit stop: il 16 va lungo a Stowe. Là davanti è lotta vera: Piastri prova a chiudere il gap ma va lungo. Hamilton spinge per provare a prendere Hulkenberg vicino a uno storico podio. Finisce così la gara con Norris che si rilancia ulteriormente, Max che sprofonda in classifica e Nico che segna il primo podio della carriera.

F1 – Gp Gran Bretagna 2025: i risultati

  1. Lando Norris
  2. Oscar Piastri
  3. Nico Hulkenberg
  4. Lewis Hamilton
  5. Max Verstappen
  6. Pierre Gasly
  7. Lance Stroll
  8. Fernando Alonso
  9. Alex Albon
  10. George Russell
  11. Oliver Bearman
  12. Carlos Sainz
  13. Esteban Ocon
  14. Charles Leclerc
  15. Yuki Tsunoda
  16. Andrea Kimi Antonelli (RIT)
  17. Isack Hadjar (RIT)
  18. Gabriel Bortoleto (RIT)
  19. Liam Lawson (RIT)
  20. Franco Colapinto (RIT)

Gp Gran Bretagna 2025: l’ordine d’arrivo

Crediti foto: F1TV

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2025-07-06T15:42:27Z