Possiamo ringraziare Michele Pirro, l’esperto collaudatore della Ducati, che ha pubblicato sui suoi social delle immagini che mostrano le prime novità della GP25, se possiamo anticiparvi qualche soluzione del pacchetto che lo staff di Gigi Dall’Igna ha preparato per lo shakedown 2025 in corso a Sepang solo con i tester e le Case che possono usufruire delle concessioni.
Michele Pirro con la nuova Ducati durante lo shakedown di Sepang
Foto di: Michele Pirro
La Ducati in Malesia ha fatto debuttare una carena nera carbonio completamente nuova che estremizza alcuni concetti aerodinamici visti sulla moto dello scorso anno. Ciò che colpisce al primo sguardo è quanto si sia ingrandito il diffusore, la soluzione che è stata introdotta in MotoGP proprio dalla Casa di Borgo Panigale. Il “periscopio” ora inizia a pescare l’aria molto più in alto, aumentando in modo significativo la portata del flusso.
La conseguenza è che l’aletta che quasi si collegava al diffusore ora ha un’asola ridotta e mostra un accurato lavoro di micro-aerodinamica che evidenzia tre elementi raccordati, con l’ultimo, quello più esterno, che si riattacca alla carena più in basso, visibilmente orientato verso il posteriore.
La Ducati GP25 dotata della nuova carena: è stata disegnata per esasperare l'effetto suolo
Foto di: Michele Pirro
Per le aumentate dimensioni del diffusore, ne consegue che il gradino è decisamente più corto visto che nasce all’altezza della presa d’aria superiore, mentre nella versione precedente era qualche centimetro più lungo. La paratia verticale esterna è più ampia, con un andamento curvilineo. La parete esterna è profilata in modo tale da disegnare un più visibile canale Venturi.
Nel bordo d’entrata del gradino si osserva la presa d’aria che già c’era sulla moto 2024, ma ora è più facile notarla essendo meno coperta dagli altri elementi aerodinamici. È stato rivisto anche il disegno della “chiglia” della carena: la prima parte è bombata, mentre diventa piatta verso dietro.
L’altra aspetto che balza all’occhio è il vistoso canale che si è creato fra il diffusore e la parte più sporgente della carena. La Ducati sperimenta soluzioni che definiscono un ulteriore salto di qualità nella ricerca aerodinamica.
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