MOTOGP | CHARTE: "L'INFORTUNIO DI MARQUEZ è GRAVE PERCHé IL BRACCIO è MOLTO DANNEGGIATO"

Appena una settimana dopo aver vinto il Campionato del Mondo di MotoGP in Giappone, Marc Marquez è stato travolto da Marco Bezzecchi nelle prime fasi del GP d'Indonesia, con la sfortuna di essere trascinato sulla ghiaia della pista, dove un gradino gli ha procurato una frattura della scapola destra, con interessamento dei legamenti, proprio sul lato del braccio che ha causato tante sofferenze al sette volte campione della MotoGP.

Una prima diagnosi offerta dai medici aveva escluso l'intervento chirurgico, optando per un recupero conservativo. Tuttavia, una settimana dopo l'incidente, il pilota spagnolo è stato sottoposto ad un intervento chirurgico presso la Clinica Ruber Internacional di Madrid.

"Dopo essersi sottoposto ad un controllo medico per l'infortunio alla scapola destra, Marc Marquez è stato operato con successo. Lo stesso team medico che gli ha fatto la diagnosi sette giorni fa ha riscontrato che la frattura della coracoide e la lesione dei legamenti non mostravano sufficienti segni di stabilizzazione dopo una settimana di immobilizzazione, quindi, dato il rischio di instabilità residua, si è deciso di eseguire una stabilizzazione chirurgica e di riparare anche i legamenti acromioclavicolari", ha spiegato la Ducati in un comunicato del 14 ottobre.

Da allora, Marquez non è più tornato in sella e sicuramente non correrà per il resto della stagione, come ha annunciato ufficialmente la sua squadra il 23 ottobre.

Recentemente, il direttore medico della MotoGP , il dottor Angel Charte, ha dichiarato che l'infortunio di Marquez "è grave", dopo che appunto è stato annunciato che Marc non sarà presente a Portimao o a Valencia per l'ultima gara del 2025 e per il primo test pre-stagionale del 2026, il 18 novembre.

"Marquez ha fatto quello che doveva fare e l'infortunio che ha avuto non è facile", ha spiegato Angel Charte in un'intervista al quotidiano As."È un infortunio grave perché il braccio è molto danneggiato dopo quattro operazioni. Penso che debba tornare quando sarà al cento per cento, come lui stesso ha detto. Dobbiamo lasciare che il corpo si rigeneri", ha aggiunto il medico.

Nonostante il tono drammatico delle dichiarazioni, Charte ha subito chiarito che l'infortunio del 2020 all'omero del braccio destro, che ha quasi mandato in pensione Marquez, non è stato condizionato ulteriormente per fortuna.

"In nessun caso è stato condizionato l'infortunio precedente. Si è visto solo che c'era una vite piegata nell'omero e anche questa è stata riparata. E il coracoide ha la sua storia. Sembra una cosa da niente, ma è un osso importante. Non è che sia più o meno grave, è solo che il recupero deve essere fatto con più calma. La posizione che ha assunto è quella giusta ed è quella che avrei scelto io", ha detto, prima di aggiungere: "A livello mentale è fenomenale, perché ha fatto i compiti a casa. Verrà a Valencia come turista e si è guadagnato questo riposo, perché è un ragazzo che ha avuto una stagione eccezionale. Nel suo caso, tornare prima avrebbe significato giocarsi la carriera per niente e non ne vale la pena. Avrebbe rischiato la sua carriera se fosse rientrato prima", ha detto.

Martin e Vinales: obiettivo Valencia

Motorsport.com ha contattato il dottor Charte per saperne di più sulle condizioni degli altri due piloti infortunati, Jorge Martin e Maverick Vinales, che non saranno presenti nemmeno a Portimao e puntano a essere ad Valencia, almeno per il test del 18 novembre. Martin si è sottoposto a un controllo mercoledì scorso presso la Clinica Universitaria Dexeus di Barcellona, dove il dottor Xavier Mir lo ha operato alla clavicola infortunata in Giappone.

Il risultato del controllo è che il pilota spagnolo ha avuto un'evoluzione molto positiva e che c'è la possibilità che si ripresenti a Valencia. Anche Vinales, che si è sottoposto ad un intervento alla spalla in Italia, si sta sottoponendo a controlli regolari.

Inizialmente era previsto che lo spagnolo partecipasse al GP del Portogallo, ma dopo un test sul circuito Aspar a Valencia con una Yamaha R6 stradale, ha deciso di rimanere in disparte e sarà sostituito da Pol Espargaro in Portogallo.

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2025-11-04T15:13:47Z