IBRAHIMOVIC DIVENTA IL PIù ANZIANO NELLE QUALIFICAZIONI EUROPEE, MA LUKAKU GLI ROVINA LA FESTA: SVEZIA TRAVOLTA DAL BELGIO

La Francia vicecampione del mondo fa subito la voce grossa all'esordio nelle qualificazioni a Euro 2024. Travolge (4-0) l'Olanda e parte nel migliore dei modi. Con Maignan, Theo Hernandez e Rabiot dal 1' e Giroud schierato solo al 76′, a Deschamps sono bastati 21' per ipotecare i primi 3 punti. Il primo gol è arrivato già al 3' grazie a un sinistro sul primo palo di Griezmann su centro dalla sinistra di Mbappé. Il raddoppio 5' dopo: su una punizione-cross dalla destra di Griezmann, Cillessen è uscito male facendo carambolare il pallone addosso a Upamecano che ha insaccato. Al 21' ecco il 3-0: su lancio di Tchouameni, Kolo Muani ha fatto velo per Mbappé che si è presentato solo davanti alla porta e di destro ha infilato Cillessen sul primo palo. Nel finale lo stesso Mbappé, promosso capitano da Deschamp,  si è tolto la soddisfazione di realizzare la personale doppietta con un bel destro in diagonale dal limite dopo una serie ubriacante di fine e controfinte che hanno ingannato Timber. La magica serata dei Bues è stata completata al 95' da Maignan che ha parato un rigore a Depay. Nell'Olanda hanno giocato titolari Wijnaldum e De Roon mentre sono rimasti in panchina De Vrij e Dumfries. Nello stesso girone dei transalpini agevole successo (0-3) della Grecia contro Gibilterra a Faro, in Portogallo. A segno Masouras (11'), Siopis (45') e Bakasetas (58').

Tripletta di Lukaku, Svezia ko: record amaro per Ibrahimovic

Trascinata da un redivivo Lukaku, autore di una tripletta, inizia bene anche il Belgio di Domenico Tedesco che sorprende (0-3) la Svezia a Stoccolma rendendo amara la storica serata di Zlatan ibrahimovic che, entrando al 73', è diventato, a 41 anni 5 mesi e 21 giorni, il giocatore più vecchio a disputare una partita di qualificazione di un Europeo, spodestando Dino Zoff che il 29 maggio 1983 aveva giocato proprio contro la Svezia a 41 anni 3 mesi e 1 giorno. L'attaccante dell'Inter ha sbloccato il risultato al 35' con una pregevole spizzata di testa su cross dalla destra di Lukenbakio e poi si è ripetuto altre due volte nella ripresa: al 49' ha raddoppiato con un tocco sottomisura su altro centro di Lukebakio e all'83' ha triplicato con un sinistro da pochi passi su cross basso dalla destra di Bakayoko. Tedesco ha tenuto tutti i 90′ in panchina De Ketelaere mentre ha inserito Saelemaekers solo negli ultimi 5′. Nell'altra gara del gruppo F, goleada (4-1) dell'Austria contro l'Azerbaigian di Di Biasi: doppietta di Sabitzer (28' e 50') e reti di Gregoritsch (29') e Baumgartner (69'). Il gol della bandiera degli ospiti è stato realizzato al 64' da Makhmudov.

La Rep. Ceca travolge la Polonia

Nel gruppo E inizio shock per Fernando Santos sulla panchina della Polonia. A Praga Lewandowski e compagni subiscono una lezione (3-1) dalla Rep. Ceca prendendo già 2 gol nei primi 3'. Ha aperto dopo meno di 1' Krejci poi al 3' ha raddoppiato Cvancara infine tris al 64' di Kuchta. Inutile la rete nel finale (87') di Damian Szymanski. Santos ha fatto giocare dal 1' Szczesny, Linetty e Zielinski mentre ha lasciato in panchina Dawidowicz, Piatek e Zalewski, inserendo il romanista solo al 65'. Nell'altra gara del raggruppamento pari (1-1) tra Moldova e Far Oer. Ospiti avanti al 27' con Mikkelsen e ripresi all'87' da Nicolaescu su rigore.

Gol di Vlahovic, la Serbia piega la Lituania

Infine nel gruppo G tutto facile per la Serbia che con un gol per tempo (2-0) supera la Lituania di Gineitis. Ha aperto le marcatore (16′) Tadic su cross dalla sinistra di Kostic, ha chiuso i conti in avvio di ripresa (53′) Vlahovic, a segno con un bel sinistro in girata sotto la traversa su assist dalla sinistra di Tadic. Stojkovic, oltre a Kostic e Vlahovic, ha fatto giocare dal 1' tra i pali Vanja Milinkovic-Savic facendo entrare il fratello Sergej solo al 63'. Nell'altra gara la Bulgaria, con Hristov e Antov titolari e il 18enne dell'Inter Nikola Iliev in campo dal 59', ha ceduto 0-1 a Razgrad al Montenegro di Marusic passato grazie a un gol di Krstovic al 70'.

Coppa d'Africa: in gol Dia e Kouamé, sconfitta la Nigeria di Osimhen

Nelle qualificazioni alla Coppa d'Africa Boulaye Dia in gol nel 5-1 con cui il Senegal ha sconfitto per 5-1 il Mozambico. Insieme all'attaccante della Salernitana, sono finiti nel tabellino Sabaly, Mane, Ndiaye e Diallo. Vittoria anche dell'Egitto per 2-0 sul Malawi con l'ex Fiorentina e Roma Mohamed Salah, attaccante del Liverpool, autore dell'1-0. Alla Nigeria non è bastata la presenza di Osimhen per superare la Guinea-Bissau passata a sorpresa per 0-1 ad Abuja e ora in testa alla classifica del Gruppo A. A decidere il match, che vedeva in campo nell'undici titolare della Nigeria anche la punta dell'Atalanta Ademola Lookman, una rete di Mama Baldé al 29′. Nel Gruppo H, balza in testa invece la Costa d'Avorio, che supera a Bouaké le Comore per 3-1: vantaggio firmato dall'attaccante della Fiorentina Kouamé al 29′, raddoppio di Sebastian Haller del Dortmund al 61′ su assist di Stephane Singo (entrato nella ripresa) e tris di Jean-Philippe Krasso (St.Etienne) all'89'; di Youssouf la rete di consolazione degli ospiti. Tra gli ivoriani maglia da titolare all'ex milanista e ora centrocampista del Barcellona Francj Kessié, nel finale spazio ad un'altra punta atalantina, Jeremie Boga.

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