F1 | VASSEUR RECIDIVO: CREDE NELLA FERRARI ANCHE SE è BIPOLARE

Ci sono conferenze stampa difficili, e quella che Frederic Vasseur ha tenuto ieri sera a Barcellona è una di queste. Il team principal della Ferrari non ha nascosto che in merito alla mancanza di competitività della Ferrari ci sono domande che oggi non hanno risposta. Lo scenario è reso confuso da una monoposto bipolare, capace di cambiare il comportamento nell’arco della stessa gara e con le stesse mescole di pneumatici.

La fiducia ora è un filo sottile legato alle performance in qualifica, ma i punti si assegnano la domenica, ed è li che serve fare la differenza. Vasseur ha confermato che ci sono mille persone al lavoro per venire fuori da una situazione, l’obiettivo è la Mercedes. Per quanto riguarda la Red Bull, ed in particolare quella di Max Verstappen, “è un'altra storia”.

Cosa avete capito in merito agli aggiornamenti portati in pista questo fine settimana?“Rispetto a Miami in termini di potenziale abbiamo fatto un passo avanti. In qualifica siamo riusciti a mettere Carlos in prima fila, e credo ci siano stati dei progressi su questo fronte. In gara potremmo sottolineare che abbiamo fatto un passo avanti rispetto ad Aston Martin, ma ovviamente è tutt'altro che sufficiente. Abbiamo ancora un enorme delta in termini di prestazioni nei confronti della Mercedes, e se vogliamo tornare e disputare delle belle gare è su questo fronte che dobbiamo concentrare tutte l'attenzione dell'azienda”.

Frederic Vasseur prova a spiegare la disfatta Ferrari a Barcellona

Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images

In quali aree avete visto dei passi avanti?“Il problema principale per noi non è il potenziale sul giro o su una particolare tipologia di curve, quanto la mancanza di costanza. La macchina di Charles, ad esempio, tra il primo e il terzo stint (disputati entrambi con mescola hard) ha accusato un comportamento diverso, con il primo set era sbilanciata, con il secondo treno andava meglio. Anche Carlos ha completato bene il primo ed il terzo stint, ma nel secondo ha accusato un ritardo di 15 o 20 secondi sugli avversari diretti”.

Quindi su questa pista non ci sono stati miglioramenti sul fronte peakiness?“Oggi è difficile da valutare, perché è un problema che varia a seconda della tipologia di pista. Miami e Barcellona non si possono paragonare in termini di asfalto e di energia che si mette nelle gomme, ma direi che il quadro globale è lo stesso: siamo competitivi in qualifica e non in gara, e siamo ancora incostanti al variare delle mescole, e a volte anche con la stessa mescola”.

Non è un problema collegato al degrado degli pneumatici?"Non penso, lo diventa nel momento in cui si spinge di più per compensare la mancanza di performance. Non è il problema principale, Carlos è stato in grado di girare bene negli ultimi due giri, il che vuol dire che non stiamo perdendo le gomme, mentre Charles si lamentava sin dal primo giro del bilanciamento della sua monoposto”.

Prima della gara avete cambiato il retrotreno sulla monoposto di Charles. Vi siete fatti comunque un’idea in merito al problema che lo ha condizionato in qualifica?“Non abbiamo avuto a disposizione il tempo necessario per indagare a fondo, così abbiamo deciso di cambiare il retrotreno. Indagheremo al rientro in fabbrica”.

Il distacco tra Lewis e Carlos alla fine è stato di oltre venti secondi. Non è proprio facile vederlo come un progresso…“Dobbiamo sempre tener presente che i nostri avversari, come oggi abbiamo visto fare alla Mercedes, non dormono. Hanno portato un grosso aggiornamento a Monaco, significa che anche loro sono attivi sul fronte dello sviluppo, ma quanto abbiamo portato in pista questo fine settimana sta dando i suoi frutti in termini di prestazioni pure. Se valutiamo quanto visto a Miami e Barcellona emerge un quadro nel quale sia noi che la Mercedes abbiamo fatto un passo avanti”.

Avete identificato le aree dove intervenire per migliorare sul fronte della costanza?“Se lo sapessi potrei dire che molto presto avremo la soluzione, ma posso dire che abbiamo 1000 persone concentrate su questo problema. È molto difficile da capire e da risolvere, perché la natura del problema non è sempre la stessa, e come sappiamo in qualifica questo grattacapo non c’è”.

Carlos Sainz e Charles Leclerc insieme: che idea si sono fatti della SF-23 Evo?

Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images

Carlos alla vigilia di questo fine settimana ha dichiarato che quella di Barcellona non sarebbe stata una delle piste migliori per voi considerando gli attuali limiti della monoposto. La prestazione in gara è stata comunque peggiore del previsto?"È davvero difficile fare delle previsioni, cambia molto da pista a pista. Stiamo iniziando ora ad avere un quadro migliore della macchina e sappiamo dove possiamo adattarci meglio. Ma non penso che sia tutto correlato al layout della pista o alla tipologia di asfalto, il circuito di Miami è completamente diverso da Barcellona, soprattutto se parliamo di asfalto, ma abbiamo avuto esattamente lo stesso scenario tra qualifiche e gara. La Mercedes è un buon riferimento perché hanno portato un grosso pacchetto a Monaco e il delta è nei nostri confronti è rimasto lo stesso. Significa che in termini di prestazioni anche il nostro pacchetto ha dato dei frutti, ma come ho detto, ci manca la costanza”.

In generale siete più penalizzati dei vostri avversari quando vi trovate nel traffico?“Potrebbe essere corretto, ma se mai poi analizziamo il secondo stint di Carlos vediamo che nel secondo stint era in aria libera ma è stato un disastro”.

In generale come valuti il weekend?“Carlos ha fatto il massimo possibile con ciò che aveva a disposizione nell’arco di tutto il weekend. Ha disputato delle ottime qualifiche, ed è stato subito veloce nelle prove libere. Per conservare due set di gomme hard per la gara abbiamo sacrificato un treno di soft in qualifica, e anche con questa limitazione è riuscito a confermarsi in prima fila. Charles ha avuto un ottimo inizio di weekend, poi in Q1 la situazione è diventata molto difficile a causa del comportamento della monoposto nelle curve a sinistra. Abbiamo analizzato i dati ma non è emerso alcun problema, così abbiamo dovuto prendere la decisione di cambiare tutto il retrotreno ed di rimandare le analisi ai prossimi giorni”.

Cosa farete nel breve e medio periodo?“Per colmare il divario con la Mercedes dobbiamo risolvere il prima possibile il problema della costanza, credo che potremo arrivare a lottare con loro nell’arco di tutta la durata della gara. Con la Red Bull, e soprattutto con Verstappen, è un’altra storia”.

Leggi anche:F1 | Ferrari: la domenica non è un dì di festa, ma di penitenzaF1 | Mercedes multata di 10.000 euro per violazione del parco chiusoF1 | Perez: "Ho limitato i danni, serviva qualche rischio in più"F1 | Sainz: "Difficile dire se le novità hanno funzionato"F1 | Alonso: "Più punti della Ferrari anche in un weekend difficile"F1 | Assolo di Verstappen, ma la novità è il risveglio Mercedes

2023-06-05T08:49:57Z dg43tfdfdgfd