Il primo assaggio della stagione 2023 lo abbiamo avuto, e il sentore era di un gusto tutto Red Bull. Ora, però, la Formula 1 ci proporrà una sfida diversa, una pista differente rispetto a Sakhir: Jeddah, sede del Gran Premio dell'Arabia Saudita.
Scatta così la caccia alle RB19 di Max Verstappen e Sergio Perez. Red Bull Racing ha fatto bottino pieno (certo, meno il punto del giro veloce...) a Sakhir e ora ha il chiaro intento di ripetersi su una pista dalle caratteristiche diametralmente opposte.
La domanda da porsi, ora, è la seguente: Red Bull avrà lo stesso vantaggio visto in Bahrain o, su una pista diversa, gli avversari saranno più vicini? La seconda parte del quesito, qualora si dimostrasse reale, potrebbe far contenta la Ferrari.
Il team di Maranello deve riscattare una prova opaca in termini di risultati, con Charles Leclerc ritirato a Sakhir e Carlos Sainz Jr. lontano dagli standard del compagno di squadra. Jeddah è una pista di motore e lo 066/7 si è dimostrato subito all'altezza nella prima uscita stagionale.
Chi cerca conferme è Aston Martin Racing. La squadra di Silverstone è reduce da un gran podio con Fernando Alonso. La AMR23 è indubbiamente nata bene: magari non irresistibile sul giro secco, ma una furia sul ritmo gara, soprattutto con le mescole più dure. Inoltre in Arabia Saudita potrà contare su un Lance Stroll più vicino al 100% della forma dopo l'incidente in bici che lo ha debilitato prima dei test pre-stagionali di fine febbraio.
Fernando Alonso, Aston Martin AMR23
Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images
Grandi punti interrogativi anche per quanto riguarda Mercedes. La W14 è nata sbagliata e a Brackley stanno lavorando alacremente per rivoluzionarla e non gettare alle ortiche un'intero campionato dopo averlo fatto nel 2022. Occhi puntati anche su altri team che dovranno rispondere in maggior vigore dopo un inizio in salita: parliamo di Alpine - che però in gara ha fatto vedere qualcosa di buono - e McLaren.
Si attendono invece conferme per quanto riguarda Alfa Romeo Racing, già a punti a Sakhir, così come Williams. Per la FW45 un altro test importante su una pista che prediligerà le velocità di punta. La monoposto di Grove ha fatto un figurone a Sakhir non solo con Alexander Albon, ma anche con l'esordiente Logan Sargeant. Riuscirà a ripetersi?
Lewis Hamilton
Photo by: Monster Energy
Prima edizione del Gran Premio: 2021
Giro record: 1'30"734 (Lewis Hamilton, Mercedes W12)
Numero di giri di gara: 50
Lunghezza del circuito: 6.174 metri
Distanza complessiva di gara: 308,45 chilometri
Ultimo vincitore: Max Verstappen (Red Bull Racing, 2022)
Partenza della gara, Max Verstappen, Red Bull Racing RB19 in testa
Photo by: Erik Junius
Venerdì 17 marzo
Prove Libere 1: 14:30 - 15:30
Prove Libere 2: 18:00 - 19:00
Sabato 18 marzo
Prove Libere 3: 14:30 - 15:30
Qualifiche: 18:00 - 19:00
Domenica 19 marzo
Gara: 18:00 - 21:00
Sabato 18 marzo
Qualifiche: ore 21:00
Domenica 19 marzo
Gara: ore 20:00 pre-gara, ore 21:30 partenza
Venerdì 17 marzo
Prove Libere 1: 14:00 - 15:40
Prove Libere 2: 17:30 - 19:10
Sabato 18 marzo
Prove Libere 3: 14:00 - 15:40
Qualifiche: 17:30 - 19:10
Domenica 19 marzo
Gara: 17:30 - 21:10
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