Aurelio De Laurentiis ha quasi sempre indovinato gli allenatori per il suo Napoli. Poche volte ha toppato e su tutti ricordiamo Roberto Donadoni, ma in generale i vari Reja, Mazzarri, Benitez, Sarri, Ancelotti (non è tutto da buttare, ovviamente), Gattuso (ha vinto comunque la Coppa Italia) e Spalletti, hanno scritto tutti pagine di storia importanti.
Oltre a Donadoni, è chiaro a tutti, improvvida è stata la scelta di affidare a Rudi Garcia il post scudetto. Non era facile, i problemi venuti a galla erano di difficile gestione, ma il tecnico francese non ha evidentemente trovato il bandolo della matassa e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Ora, però, c'è un altro grandissimo allenatore in panchina: Antonio Conte. Bisogna dire "grazie" anche a Thiago Motta: l'ex Bologna era il prescelto per il dopo Spalletti, ma De Laurentiis incassò il gran rifiuto. Poi Motta, come è noto, dopo il Bologna ha ceduto alle lusinghe della Juventus.
Thiago Motta rappresentava una prima scelta per il Napoli, ma con il patron degli azzurri non scoccò la scintilla. Motta era preoccupato di non riuscire a dare un seguito al grande lavoro di Spalletti e anche le poche certezze sulla direzione sportiva non lo convinsero ad accettare. In più il suo agente Canovi disse successivamente "sarà difficile per il Napoli trovare un allenatore di grande livello. Nessuno vuole andarci. Non credo che uno come Conte sia disposto ad andare a Napoli. Le interferenze del presidente non sono facilmente sopportabili".
Ora Motta è sul banco degli imputati a Torino per la pessima stagione della Juventus. De Laurentiis, invece, si gode Antonio Conte e una sorta di rivincita sul tecnico brasiliano della Vecchia Signora e sul suo agente.
2025-03-12T17:11:11Z