ALBERTINI: "DOPO DUE ALLENAMENTI CHIAMAI UN MIO AMICO E GLI DISSI 'HO TROVATO IL NUOVO MARADONA'"

Demetrio Albertini ha giocato con le maglie di Milan, Barcellona e della Nazionale italiana. In un'intervista di qualche anno fa, l'ex centrocampista ha ricordato un curioso aneddoto legato alla sua breve ma significativa esperienza con la maglia blaugrana.

"Un po’ mi vergogno a raccontarlo. Ero appena arrivato al Barcellona e mi trovavo negli spogliatoi con il presidente Joan Laporta. Stava per cominciare il mio primo allenamento quando, a un certo punto, entra un ragazzino, Lionel Messi. È stato il primo giocatore del Barça che ho conosciuto. Laporta si rivolge a lui e gli chiede se mi conoscesse. E Messi risponde entusiasta: 'Sì, certo! È Demetrio Albertini! Ha vinto tanto con il Milan'. Poi Laporta si gira verso di me e mi fa: 'Demetrio, tu lo conosci Leo?'. E io, candidamente: 'No, non lo conosco'".

Albertini ha poi ricordato quanto, fin da subito, Messi avesse mostrato di essere un talento fuori dal comune:  "Durante il primo allenamento abbiamo fatto due 'rondos', le classiche esercitazioni con il torello. Uno era riservato ai giocatori 'normali' e l’altro ai 'fenomeni'. Nel gruppo dei 'normali', per dire, c’erano Xavi, Iniesta, Puyol… Io ero lì, ormai un po’ avanti con l’età, e faticavo a toccare palla. Dall’altra parte c’erano Ronaldinho, Eto’o, Belletti, Deco… e Leo. Mi girai e pensai: 'Ma cosa ci fa un ragazzo della cantera con quei mostri?'",

Dopo appena due allenamenti, Albertini non ebbe più dubbi: "Chiamai un mio amico e gli dissi: 'Ho visto il nuovo Maradona'. Messi non aveva ancora esordito in prima squadra, ma bastarono quei pochi giorni per capire che aveva qualcosa di unico",

2025-04-17T19:12:30Z